La Grillaia nel Tempo
Nei primi anni ‘90 La Grillaia viene identificato quale sito idoneo allo smaltimento di rifiuti urbani, per assorbirne la produzione locale, e vengono quindi realizzate le prime celle di conferimento
in vista dell’apertura che avviene nel 1992.
Dopo qualche anno di attività, i conferimenti vengono fermati anticipatamente e nasce quindi l’esigenza di realizzare un progetto per la messa in sicurezza e successiva chiusura dell’impianto.
Nel 2020, la Regione Toscana autorizza il conferimento di manufatti contenenti amianto dando una soluzione concreta e sostenibile al sito de La Grillaia, ormai fermo da molti anni.
Il Gruppo Vergero, realtà di rilevanza nazionale con oltre 30 anni
di esperienza nella green economy, acquisisce la maggioranza delle quote della società che possiede e gestisce La Grillaia, affiancando la precedente proprietà che rimane nella compagine societaria garantendo continuità e radicamento territoriale al progetto.
La Grillaia si propone di offrire una soluzione concreta al problema della diffusione dell’amianto sul territorio e nelle campagne,
in primis toscane. In questo, sarà coadiuvata da Cascina Pulita, società del Gruppo Vergero e leader indiscussa in Italia nella raccolta e gestione dei rifiuti di origine agricola, con cui potrà realizzare un progetto di pulizia delle campagne dall’amianto.
L’amianto viene conferito per un periodo di 6 anni per rendere la collina de La Grillaia omogenea rispetto al paesaggio circostante, e nei successivi 2 anni viene realizzata la ricopertura finale e il recupero naturalistico.
