Progetto

In cosa consiste il Progetto?

  1. Il Progetto consiste nel completamento del sito La Grillaia, una discarica attiva negli anni ’90 e mai completata.
  2. Approvato dalla Regione Toscana nel 2020, il piano prevede di completare il sito in modo sostenibile, sia da un punto di vista ambientale che economico, con il conferimento di rifiuti contenenti amianto.
  3. L’Autorizzazione dà priorità ai conferimenti provenienti dalla Regione Toscana.

Perché l’amianto?

  • non dà luogo a emissioni in atmosfera
  • non produce percolato
  • non è soggetto a cedimento differenziale e consente così la realizzazione del “capping”, ovvero l’operazione di ricopertura finale.

L’amianto arriverà in loco solo dopo esser stato messo in sicurezza presso i cantieri di provenienza, sotto la supervisione della ASL.

Cosa prevede il Progetto?

1. La messa in sicurezza delle aree che non necessitano di ulteriori conferimenti
Si prevedono interventi atti a garantire una migliore protezione ambientale di suolo, sottosuolo ed emissioni in atmosfera, con importanti opere di manutenzione e adeguamento dei presidi esistenti sulla precedente discarica. Questi interventi sono possibili anche grazie all’evoluzione tecnologica che ha portato ad un grado di conoscenza delle opere di mitigazione e messa in sicurezza che 20 anni fa non erano note.

2. Il recupero volumetrico dell’area depressa
È previsto il conferimento di rifiuti contenenti amianto (che arriveranno in loco dopo essere stati messi
in sicurezza già presso il cantiere di provenienza, sotto la supervisione della ASL locale di riferimento)
e di rifiuti inorganici inerti non pericolosi. Grazie a questo intervento viene ricreata la morfologia originale della collina, che torna ad inserirsi armoniosamente nel sistema paesaggistico circostante.

3. La ricopertura finale
Terminato il conferimento di rifiuti, il sito viene messo definitivamente in sicurezza attraverso la realizzazione del “capping”: un’operazione di ricopertura finale che consente una completa protezione ambientale. Successivamente, a conclusione dell’inserimento paesaggistico vengono realizzati due laghetti naturalistici e piantumata vegetazione arbustiva insieme a piante autoctone.

La Grillaia, il progetto